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Jun 22, 2007, 6:58:13 PM (17 years ago)
Author:
Alessio Romagnoli
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  • Diario/Roma

    v2 v3  
    5555
    5656Molto probabilmente molte delle divergenze tra le varie implementazioni saranno risolte quando ieee riconoscera'come standard a tutti gli effetti il lavoro chiamato  [http://en.wikipedia.org/wiki/IEEE_802.11r 802.11r]. Questo lavoro si prefigge l'obiettivo di realizzare veloci transizioni di dati fra BSS, specialmente tra stazioni mobili, utilizzando il roaming e definendo particolari  metodologie che consentano ad una stazione che passa da un AP ad un altro di avere garanzie sul QoS del nuovo nodo. Naturalmente questo lavoro e' ancora in fase di allestimento e bisognera' aspettare ancora prima di vederlo ultimato. Per concludere 802.11r si appoggia per quanto riguarda la trasmissione dei dati allo standard 802.11F che verra'analizzato prossimamente.[[BR]]
     57
     58== 22 Giugno 2007 ==
     59
     6011.00 - 13.40 ( 2.40 h)
     61
     62Come fa una stazione a sapere se il servizio di roaming in una data rete? il
     63documento [http://portal.acm.org/citation.cfm?id=1024744 Network Selection and
     64Discovery of Service Information in Public WLAN Hotspots] descrive lo scenario
     65esistente per il servizio di roaming offerto ad diversi WISP ( Wireless Internet
     66Service Provider): l'idea e' quella di poter avere non un'unica rete che
     67fornisce roaming ma avere piu' reti ( con diversi provider) tutte interconnesse
     68tra loro in maniera tale che se una stazione mobile vuole muoversi da un AP di
     69una rete ad un altro AP ( di una rete diversa) puo' farlo sfruttando proprio il
     70roaming. Per fare cio' ogni provider mantiene al suo interno delle tabelle
     71statiche dove sono salvate tutte le reti ( controllate da altri provider)
     72raggiungibili attraverso il servizio di roaming e invia alla STA il proprio
     73SSID; ogni STA deve avere all'interno le medesime tabelle e puo' passare da un
     74AP ad un altro basandosi proprio su suddette tabelle dove sono salvate tutte le
     75reti facenti parte dello stesso "Roaming Organization".
     76Uno dei problemi di questa soluzione e' dato dalla grandezza delle tabelle, in
     77quanto tabelle con molte reti salvate occupano molto spazio in memoria; il
     78documento quindi suggerisce di utilizzare questo metodo solo se il numero delle
     79reti non e' molto alto ( si parla nell'ordine del centinaio).Un altro problema
     80nasce dall'aggiornamento delle tabelle delle STA in quanto questo lavoro dovra'
     81essere svolto dal provider al quale le STA fanno riferimento, aggiungendo cosi'
     82altro carico alla rete e aumentando il lavoro degli AP. Un ulteriore problema
     83consiste nel fatto che ogni volta una STA vuole passare da un AP ad un altro
     84posti in differenti reti essa deve si avvalersi delle tabelle di roaming
     85statiche salvate al suo interno ma deve comunque notificare il cambio al suo
     86provider, il quale le passera' i parametri del nuovo provider e del nuovo
     87AP.[[BR]]
     88
     89Un'ulteriore soluzione e' definita nel modo seguente: ogni provider che fa
     90parte di una Roaming Organization non invia alle STA il proprio SSID ma invia
     91l'SSID della propria organizzazione. In questa maniera una STA potra' usufruire
     92di tutti gli AP di tutte le reti come se facessero parte di una unica rete. Il
     93problema sorge quando un providere fa parte di piu' di una "Roaming
     94Organization"; la soluzione consiste nel dotare ogni AP di piu' VAP ognuno dei
     95quali mantiene il proprio BSSID e SSID dell'organizzazione. Quando una STA
     96chiedera' l'associazione bastera' utilizzare l'AP virtuale che ha come SSID il
     97medesimo della rete dove si trova la STA richiedente.[[BR]]
     98
     99
     10014.20 - 16.30 ( 2.10 h)
     101
     102Come riportato in [http://www.proxim.com/support/techbulletins/TB-046.pdf
     103ORiNOCO WDS] per avere un distribution system tra due AP e' sufficiente che nei
     104frame siano presenti quattro indirizzi MAC: indirizzo MAC della stazione che invia i pacchetti,indirizzo MAC della stazione ricevente, indirizzo MAC dell'AP al quale il trasmettitore e' associato e indirizzo MAC dell'AP al quale e' associato il ricevitore. Tale AP e' connesso tramite WDS all'AP del trasmettitore.[[BR]]
     105
     106Infatti se una stazione vuole trasmettere dei dati ad un'altra che si trova
     107associata ad un diverso AP puo'farlo sfruttando proprio il concetto del
     108passamano dei dati da lei che li invia, all'AP al quale e' associata, l'AP della
     109STA ricevente alla destinazione. Insieme a questo vincolo devono comunque
     110apparire asseriti i campi "To/From Ds" in quanto essi danno notizie significanti
     111al fine di sapere se esiste realmente un distribution system. Non a caso quando
     112i due campi sono entrambi asseriti significa che i dati stanno viaggiando da un
     113AP all'altro.[[BR]]
     114
     115Inoltre come cita [http://www.proxim.com/support/techbulletins/TB-021.pdf
     116Roaming with ORiNOCO/IEEE 802.11] un metodo per accertasi se l'eventuale
     117servizio di roaming e' attivo basta controllare la presenza di pacchetti dove
     118sia presente la richiesta di ri-associazione da parte di una STA. Molto
     119probabilmente tale richiesta e' inviata perche' la stazione si sta muovendo in
     120direzione di un AP e sta perdendo il segnale dell' AP al quale e'associata. Tali
     121richieste sono prima precedute da una scansione della rete da parte della STA al
     122fine di trovare il migliore AP disponibile al quale associarsi. La scansione in
     123questione consiste nell'invio di probe request ai vari AP al fine di ottenere
     124dei probe response con i quali la STA valutera' la bonta' degli access
     125point.[[BR]]