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Oct 18, 2006, 10:11:13 AM (18 years ago)
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soujak
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Aggiunta di un paragrafo dedicato a PLME-SAP, piccole riorganizzazioni e precisazioni.

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    v14 v15  
    11= Benvenuti =
    22[[PageOutline(1-4,Indice)]]
    3 Questo Wiki intende costituire il punto di riferimento per il gruppo di studenti che sta lavorando al progetto del corso "Laboratorio di reti calcolatori".
    4 La ricerca intende analizzare la possibilita' di sfruttare in maniera, possibilmente conveniente, simultanea due reti wireless distinte avendo a disposizione un solo client.
    5 Si propone insomma di indagare su tale pratica al fine di avere un'idea quanto piu' esaustiva dei problemi legati ad essa e ad una sua possibile implementazione.
    6 
    7 Se desiderate contattare l'intero [wiki:Componenti gruppo] per proporre critiche, suggerimenti o riflessioni, potete creare un [http://trac.xt3.it/reti0506/newticket nuovo ticket] oppure spedire un messaggio di posta elettronica all'indirizzo `reti0506[SU]xt3[DOT]it`.
    8 
    9 Potete trovare le informazioni sugli incontri che ci saranno, o che ci sono stati, nell'apposito [wiki:Calendario Calendario].
     3Questo Wiki intende costituire il punto di riferimento per il gruppo di studenti
     4che sta lavorando al progetto del corso "Laboratorio di reti calcolatori".
     5La ricerca intende analizzare la possibilita' di sfruttare in maniera,
     6possibilmente conveniente, simultanea due reti wireless distinte avendo a
     7disposizione un solo client.
     8Si propone insomma di indagare su tale pratica al fine di avere un'idea quanto
     9piu' esaustiva dei problemi legati ad essa e ad una sua possibile
     10implementazione.
     11
     12Se desiderate contattare l'intero [wiki:Componenti gruppo] per proporre
     13critiche, suggerimenti o riflessioni, potete creare un
     14[http://trac.xt3.it/reti0506/newticket nuovo ticket] oppure spedire un
     15messaggio di posta elettronica all'indirizzo `reti0506[SU]xt3[DOT]it`.
     16
     17Potete trovare le informazioni sugli incontri che ci saranno, o che ci sono
     18stati, nell'apposito [wiki:Calendario Calendario].
    1019
    1120[wiki:RecentChanges Ultime modifiche]
     
    2130= Studio di fattibilita': associazione multipla simultanea =
    2231== Introduzione ==
    23 ||''Si intende descrivere in maniera sintetica quanto detto, discusso, analizzato fino ad ora.''||
    2432
    2533L'avvio e l'approccio di questo studio dipende in maniera forte dagli aspetti
     
    4553
    4654== Architettura dello standard IEEE 802.11 ==
    47 ||SoujaK||
    4855I due livelli (data link e fisico) su cui lo standard e' definito possiedono
    49 un insieme di operazioni primitive proprie, ma lungi dal poter essere
    50 considerate vere e proprie interfacce: si tratta delle "MAC layer management
    51 entities" (MLME) e delle "PHY layer management entities" (PLME).
    52 E' assai importante notare che lo strato MAC non oscura il sottostante PHY, ma
    53 permette alla "station management entity" (SME) di interagire direttamente con
    54 esso. Le varie entita' hanno la possibilita' di comunicare fra loro secondo le
    55 specifiche dello standard, attraverso i SAP (service access point). Tale
    56 concetto intende aggregare l'insieme di chiamate che una determinata entita'
    57 espone alle altre per realizzare forme di comunicazione o invocazione.
    58 
    59 ||gnappo||
     56un insieme di operazioni primitive proprie, ma le loro definizioni sono lungi
     57dal poter essere considerate vere e proprie interfacce: si tratta delle "MAC
     58layer management entities" (MLME) e delle "PHY layer management entities"
     59(PLME).
     60E' assai importante notare, specialmente ai fini dello studio in oggetto, che lo
     61strato MAC non oscura il sottostante PHY, ma permette alla "station management
     62entity" (SME) di interagire direttamente con esso. Le varie entita' hanno la
     63possibilita' di comunicare fra loro secondo le specifiche dello standard,
     64attraverso i SAP (service access point). Tale concetto intende aggregare
     65l'insieme di chiamate che una determinata entita' espone alle altre per
     66realizzare forme di comunicazione o invocazione.
     67
     68{{{
     69  __||________________________
     70 |      |      |              |
     71 | MAC  | MLME =              |
     72 |      |      |              |
     73 |--||--|--||--| Station      |
     74 |      |      | Managemement |
     75 | PLPC | PLME | Entity       |
     76 |      |      |              |
     77 |--||--|      =              |
     78 |      |      |              |
     79 | PMD  |      |              |
     80 |______|______|______________|
     81}}}
     82
     83
    6084In generale il livello MAC, come ovvio, deve essere il piu' possibile
    6185indipendente da quello fisico anche se a volte e' necessario che il livello MAC
    6286gestisca stati opportuni del livello fisico.
    6387
    64 Le funzioni legate al livello PHY sono distinte nella seguente maniera:
    65  * funzioni di convergenza del livello fisico (adattamento del medium a PHY
    66    service) - PLCP := Physical Layer Convergence Procedure
    67  * PMD (Physical Medium Dependent): insieme di funzioni caratterizzate
    68    dallo specifico wireless-medium (trasmissione, ricezione ecc..).
    69 
    70 Anche in questo caso entra in gioco un SAP specifico per la porzione PMD (PMD
    71 SAP) che definisce le interfacce che verranno utilizzate dalle funzioni di
    72 convergenza (PMD-SAP).
     88Il livello PHY viene suddiviso nella seguente maniera:
     89 * PLCP (Physical Layer Convergence Procedure): funzioni di convergenza del
     90   livello fisico (adattamento del medium a PHY service), che realizzano una
     91   traduzione al fine di rendere l'interfaccia comune;
     92 * PMD (Physical Medium Dependent): insieme di funzioni fortemente dipendenti
     93   dallo specifico dispositivo wireless (ad esempio richieste di trasmissione o
     94   ricezione di dati).
     95
     96Anche in questo caso le relazioni con l'esterno sono gestite da appositi
     97moduli SAP: uno specifico per la porzione PLCP (PMD-SAP) e un altro relativo al
     98sottostrato PMD (PMD-SAP).
    7399
    74100=== Primitive di gestione generica ===
    75 Get e set sugli attributi dello specifico strato
    76 
    77 === Interfaccia offerta da MLME SAP ===
     101Le informazioni specifiche per la gestione di ogni strato sono incapsulate
     102all'interno di cio' che viene definita Management Information Base (MIB) che
     103puo' essere visto come un componente di ogni livello. In accordo con questo,
     104ogni Management Entity possiede specifiche primitive di GET e SET in
     105grado di operare sugli attributi della relativa MIB. Informazioni dettagliate
     106sugli attributi dei vari MIB sono presenti nel
     107[http://www.xt3.it/reti0506/MIB-D6.2.txt documento ufficiale]
     108
     109=== Interfaccia di MAC: MLME SAP ===
    78110 * POWERMGT: richieste al modulo che gestisce il risparmio energetico
    79111 * SCAN: scansione della rete alla ricerca di BSS disponibili
     
    88120   ad-hoc)
    89121
    90 === Interfaccia del livello PHY ===
    91 Descrizione astratta dei servizi che devono essere forniti al livello MAC: non
    92 vi e' alcun riferimento a particolari implementazioni delle interfacce.
     122=== Interfaccia di PHY: PLME SAP ===
     123Oltre alle gia' menzionate primitive di GET e SET, e' presente anche un
     124piccolo numero di funzioni aggiuntive:
     125 * RESET: reset del dispositivo;
     126 * CHARACTERISTICS: generata da LME durante l'inizializzazione;
     127 * DSSSTESTMODE: mette in modalita' di test il livello DSSS PHY (gli
     128   specifici parametri sono opzionali);
     129 * DSSSTESTOUTPUT: chiede a PHY di generare dei segnali di prova (opzionale);
     130
     131=== Interfaccia di PHY: PLCP e PMD ===
     132Come gia' accennato in precedenza, le funzioni proprie dello strato PHY sono
     133separate nei due livelli distinti PMD e PLCP; quest'ultimo intende fornire il
     134meccanismo per trasferire MPDU fra le STA, stando al di sopra del livello PMD.
     135Anche in questa sezione, i servizi vengono definiti in maniera puramente
     136astratta, in modo da non forzare a particolari implementazioni delle interfacce.
    93137
    94138Le primitive tra MAC e PHY si possono dividere in due categorie:
     
    109153== Appunti vari ==
    110154||20061014-1305||Roma||
    111 Ho letto qualcosa su come si instaura una connessione tra una client e un AP: vi è praticamente una serie di richieste tra il client e l'AP affinchè la connessione venga instaurata; nota importante è che il client prima di collegarsi all'AP deve autenticarsi sull'AP stesso. Una volta fatto cio' AP manda un pacchetto che indica l'avvenuta autenticazione e l'inizio di una nuova connessione. Naturalmente vi sono già delle primitive implementate atte a svolgere questo tipo di compito (sia per quanto riguarda l'instaurazione che per le reinstaurazione).
    112 Inoltre i vari client devono essere tutti sincronizzati per paralare tra loro (es che fece anche il seminarista se non ricordo male) e per fare ciò si inviano delle simpatiche "pancette" con dentro il proprio timestamp; a monte comunque c'è l'AP che controlla tutta la sincronizzazione ed egli stesso manda pancette ai client conessi a lui; quindi vi è una doppia sincronizzazione: una tra AP e client e una tra client e client (cap 11 del documento ieee 802.11).
     155Ho letto qualcosa su come si instaura una connessione tra una client e un AP: vi
     156è praticamente una serie di richieste tra il client e l'AP affinchè la
     157connessione venga instaurata; nota importante è che il client prima di
     158collegarsi all'AP deve autenticarsi sull'AP stesso. Una volta fatto cio' AP
     159manda un pacchetto che indica l'avvenuta autenticazione e l'inizio di una nuova
     160connessione. Naturalmente vi sono già delle primitive implementate atte a
     161svolgere questo tipo di compito (sia per quanto riguarda l'instaurazione che
     162per le reinstaurazione).
     163Inoltre i vari client devono essere tutti sincronizzati per paralare tra loro
     164(es che fece anche il seminarista se non ricordo male) e per fare ciò si
     165inviano delle simpatiche "pancette" con dentro il proprio timestamp; a monte
     166comunque c'è l'AP che controlla tutta la sincronizzazione ed egli stesso manda
     167pancette ai client conessi a lui; quindi vi è una doppia sincronizzazione: una
     168tra AP e client e una tra client e client (cap 11 del documento ieee 802.11).
    113169
    114170= MadWifi e l'estensione per VAP =
    115171,,20061011-1744: soujak,,[[BR]]
    116 I driver [http://madwifi.org MadWifi] per schede Atheros su piattaforme Linux implementano gia' la funzionalita' di associazione multipla simultanea grazie ad [http://madwifi.org/wiki/HAL HAL]. Per ulteriori informazioni si veda il relativo [http://madwifi.org/wiki/ngFeatures wiki]. Risulta, come e' chiaro, capire quanto l'implementazione della virtualizzazione delle interfacce di rete dipenda dal chip Atheros o dall'implementazione del driver e quanto invece la funzionalita' possa essere portata anche in scenari differenti. A tal fine si consiglia come riferimento gli stessi [http://madwifi.org/wiki/UserDocs/GettingMadwifi sorgenti].
     172I driver [http://madwifi.org MadWifi] per schede Atheros su piattaforme Linux
     173implementano gia' la funzionalita' di associazione multipla simultanea grazie
     174ad [http://madwifi.org/wiki/HAL HAL]. Per ulteriori informazioni si veda il
     175relativo [http://madwifi.org/wiki/ngFeatures wiki]. Risulta, come e' chiaro,
     176capire quanto l'implementazione della virtualizzazione delle interfacce di rete
     177dipenda dal chip Atheros o dall'implementazione del driver e quanto invece la
     178funzionalita' possa essere portata anche in scenari differenti. A tal fine si
     179consiglia come riferimento gli stessi
     180[http://madwifi.org/wiki/UserDocs/GettingMadwifi sorgenti].
    117181
    118182,,20061013: soujak,,[[BR]]
    119 Da una rapida occhiata ai driver e alla relativa documentazione (User's Guide e README) sono emersi una serie di dettagli rilevanti.
    120 Anzitutto parte dell'implementazione del driver e' distribuita in forma binaria dal produttore della scheda per ottemperare a specifici dettami dell FCC. Una scheda wireless e', di fatto, un rice-trasmettitore radio con capacita' tecniche (bande in cui poter operare) che possono infrangere quelle che sono le limitazioni imposte dalle legislazioni dei vari Paesi per l'utilizzo dell'etere. Conseguentemente un firmware (o software?) fornito in forma sorgente potrebbe consentire modifiche che potrebbero portare ad infrazioni legali, come l'ascolto su canali riservati. La funzionalita' di associazione multipla fornita come estensione al driver e' basata su porzioni binarie e quindi emergono dubbi sulla sua portabilita', benche' il driver sia basato su una implementazione di 802.11 (proveniente da BSD) indipendente dal hardware.
    121 
    122 In aggiunta a questo, l'implementazione espone un limite che poco si confa' alla genericita' che lo studio intende perseguire. Prima di tutto, l'estensione VAP permette soltanto la creazione di piu' AP o l'uso contemporaneo di modalita' STA e AP (associato ad un BSS e contemporaneamente Master). Cosi' facendo, si aggiungono effettivamente possibilita' interessanti (come eseguire sniffing su reti su cui si e' autenticati e addirittura associati), ma se ne precludono parecchie altre (si pensi alle reti ''ad-hoc'').
    123 Inoltre l'implementazione non fa uso di strategie di channel-hopping, pertanto i Virtual Access Point sono limitati a coesistere sullo stesso canale e ad utilizzare lo stesso livello fisico - un altra limitazione alla quale si spera di non dover sottostare.
    124 
    125 Altri aspetti del progetto MadWifi e dell'estensione in oggetto possono invece rivelarsi interessanti, ad esempio l'interfaccia verso l'alto. Gli sviluppatori hanno creato un tool (`wlanconfig`) per facilitare la creazione e la gestione di interfacce virtuali che presentano all'utente la molteplicita' di usi della medesima scheda fisica.
     183Da una rapida occhiata ai driver e alla relativa documentazione (User's Guide e
     184README) sono emersi una serie di dettagli rilevanti.
     185Anzitutto parte dell'implementazione del driver e' distribuita in forma binaria
     186dal produttore della scheda per ottemperare a specifici dettami dell FCC. Una
     187scheda wireless e', di fatto, un rice-trasmettitore radio con capacita'
     188tecniche (bande in cui poter operare) che possono infrangere quelle che sono le
     189limitazioni imposte dalle legislazioni dei vari Paesi per l'utilizzo
     190dell'etere. Conseguentemente un firmware (o software?) fornito in forma
     191sorgente potrebbe consentire modifiche che potrebbero portare ad infrazioni
     192legali, come l'ascolto su canali riservati. La funzionalita' di associazione
     193multipla fornita come estensione al driver e' basata su porzioni binarie e
     194quindi emergono dubbi sulla sua portabilita', benche' il driver sia basato su
     195una implementazione di 802.11 (proveniente da BSD) indipendente dal hardware.
     196
     197In aggiunta a questo, l'implementazione espone un limite che poco si confa' alla
     198genericita' che lo studio intende perseguire. Prima di tutto, l'estensione VAP
     199permette soltanto la creazione di piu' AP o l'uso contemporaneo di modalita'
     200STA e AP (associato ad un BSS e contemporaneamente Master). Cosi' facendo, si
     201aggiungono effettivamente possibilita' interessanti (come eseguire sniffing su
     202reti su cui si e' autenticati e addirittura associati), ma se ne precludono
     203parecchie altre (si pensi alle reti ''ad-hoc'').
     204Inoltre l'implementazione non fa uso di strategie di channel-hopping, pertanto i
     205Virtual Access Point sono limitati a coesistere sullo stesso canale e ad
     206utilizzare lo stesso livello fisico - un altra limitazione alla quale si spera
     207di non dover sottostare.
     208
     209Altri aspetti del progetto MadWifi e dell'estensione in oggetto possono invece
     210rivelarsi interessanti, ad esempio l'interfaccia verso l'alto. Gli sviluppatori
     211hanno creato un tool (`wlanconfig`) per facilitare la creazione e la gestione
     212di interfacce virtuali che presentano all'utente la molteplicita' di usi della
     213medesima scheda fisica.