Roadmap

Si intende raggiungere un livello di conoscenza e padronanza dello standard tale da fornire le necessarie capacita' di analisi dello scenario in questione. E' infatti necessario conoscere i dettagli interni al protocollo di comunicazione per potersi anzitutto accorgere di situazioni problematiche e poi per saperle analizzare con occhio sapiente.

Il documento di riferimento e', ovviamente, quello delle specifiche IEEE 802.11, nella prima versione del 1999. Sebbene sia stata considerata legacy, essa definisce aspetti architetturali e dettagli relativi al livello MAC che, oltre ad essere di grande interesse per la squadra, non hanno subito aggiornamenti rilevanti nel corso del tempo.

Durante lo studio si intende fare uso intenso del wiki, al fine di dividere in maniera intelligente il lavoro producendo una sintesi del documento in lingua italiana che faciliti la successiva lettura per il reperimento di informazioni: Studio dello standard IEEE 802.11.

Ecco il prospetto dei documenti ufficiali qui disponibili:

IEEE 802.11 1999 standard originale 2 Mbit/s, 2.4 GHz
IEEE 802.11a 1999 fino a 54 Mbit/s, 5 GHz standard
IEEE 802.11b 1999 miglioramento del 802.11 col supporto di 5.5 e 11 Mbit/s
IEEE 802.11g 2003 54 Mbit/s, 2.4 GHz standard (compatibile con il 802.11b)
IEEE 802.11i 2004 miglioramento della sicurezza
IEEE 802.11 MIB 1999 Management Information Base

Aderenza allo standard

In secondo luogo sara' interessante capire in che modo lo standard e' implementato e in quale misura le implementazioni ne aderiscono, al fine di poter stabilire se e' possibile progettare un unico software che consenta associazione multipla simultanea e che sia utilizzabile con differenti driver.

Liberta' offerta

Si intende anzitutto approfondire l'architettura, il funzionamento e la flessibilita' di alcune implementazioni di driver e firmware per schede a diffusione medio/alta, in modo da poter misurare il grado di azione concesso. La maggior parte di esse preclude l'accesso ai sorgenti e si teme non rilasci specifiche dettagliate (si consideri l'insieme dei driver per piattaforma Win); pure spostandosi in ambito GNU/Linux, una buona porzione del codice del firmware viene fornita dai produttori, per questioni di carattere legale, solo in formato binario.
Non e' ancora stato definito il raggio d'azione di tale ricerca: se limitarsi a piattaforme libere (come GNU/Linux) oppure no.

Approfondire i problemi, le strategie e i mezzi legati alla politica di swinging, che consente nell'utilizzare, alternativamente e in rapida successione, diversi canali. Si veda, per il momento, il ticket:3.

Note: See TracRoadmap for help on using the roadmap.