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Oct 16, 2006, 1:25:22 PM (18 years ago)
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soujak
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Riorganizzazione parziale degli ultimi lavori e aggiunta dei risultati dell'analisi ai driver MadWifi.

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    v10 v11  
    66Se desiderate contattare l'intero [wiki:Componenti gruppo] per proporre critiche, suggerimenti o riflessioni, potete creare un [http://trac.xt3.it/reti0506/newticket nuovo ticket] oppure spedire un messaggio di posta elettronica all'indirizzo `reti0506[SU]xt3[DOT]it`.
    77
    8 
    9 [wiki:Calendario Calendario]
    10 
    11 [wiki:Diario Diario di bordo]
     8Potete trovare le informazioni sugli incontri che ci saranno, o che ci sono stati nel [wiki:Calendario CalenDario].
    129
    1310[wiki:RecentChanges Ultime modifiche]
     
    1714 * [http://hardware.slashdot.org/comments.pl?sid=89147&cid=7712841 Interessante articolo su SlashDot di un tizio che si e' interessato all'argomento]
    1815
    19 == Ultime notizie ==
    20 ''20061011-1744''[[BR]]
    21 I driver [http://madwifi.org MadWifi] per schede Atheros su piattaforme Linux implementano gia' la funzionalita' di associazione multipla simultanea grazie ad [http://madwifi.org/wiki/HAL HAL]. Per ulteriori informazioni si veda il relativo [http://madwifi.org/wiki/ngFeatures wiki]. Al momento, dunque, gli sforzi sono indirizzati a capire quanto l'implementazione della virtualizzazione delle interfacce di rete dipenda dal chip Atheros o dall'implementazione del driver e quanto invece la funzionalita' possa essere portata anche in scenari differenti. A tal fine si consiglia come riferimento gli stessi [http://madwifi.org/wiki/UserDocs/GettingMadwifi sorgenti].
     16----
    2217
    23 ''20061014-1305''[[BR]]
    24 Ho letto qualcosa su come si instaura una connessione tra una client e un AP: vi è praticamente una serie di richieste tra il client e l'AP affinchè la connessione venga instaurata; nota importante è che il client prima di collegarsi all'AP deve autenticarsi sull'AP stesso. Una volta fatto cio' AP manda un pacchetto che indica l'avvenuta autenticazione e l'inizio di una nuova connessione. Naturalmente vi sono già delle primitive implementate atte a svolgere questo tipo di compito (sia per quanto riguarda l'instaurazione che per le reinstaurazione).
    25 Inoltre i vari client devono essere tutti sincronizzati per paralare tra loro (es che fece anche il seminarista se non ricordo male) e per fare ciò si inviano delle simpatiche "pancette" con dentro il proprio timestamp; a monte comunque c'è l'AP che controlla tutta la sincronizzazione ed egli stesso manda pancette ai client conessi a lui; quindi vi è una doppia sincronizzazione: una tra AP e client e una tra client e client (cap 11 del documento ieee 802.11).
    26 
    27 ----
    28 ||''La seguente introduzione intende descrivere in maniera sintetica quanto detto, discusso, analizzato fino ad ora.''||
     18== Introduzione ==
     19||''Si intende descrivere in maniera sintetica quanto detto, discusso, analizzato fino ad ora.''||
    2920
    3021L'avvio e l'approccio di questo studio dipende in maniera forte dagli aspetti
     
    4334evidente che la ricerca sara' orientata al di sotto del livello "network".
    4435
    45 Sono dunque da approfondire:
    46  * interfaccia offerta dal livello MAC e da quello PHY;
    47  * quanto e' dipendente il livello PHY dall'hardware sottostante?
     36Prima di poter proseguire in maniera sensata, si ritiene pertanto necessario
     37approfondire la conoscenza dell'interfaccia offerta dal livello MAC e da quello
     38PHY e come esse possano essere utilizzate. In aggiunta a questo e' da chiarire
     39quanto forte sia la dipendenza fra il livello PHY e l'hardware del dispositivo
     40sottostante.
    4841
    49 ||''Cio' che segue e' una traduzione-sintesi-scrematura delle porzioni da me analizzate del documento IEEE 802.11''||
    50 
    51 === Gestione degli strati ===
     42== Architettura dello standard IEEE 802.11 ==
     43||SoujaK||
    5244I due livelli (data link e fisico) su cui lo standard e' definito possiedono
    5345un insieme di operazioni primitive proprie, ma lungi dal poter essere
     
    6153espone alle altre per realizzare forme di comunicazione o invocazione.
    6254
     55||gnappo||
     56In generale il livello MAC, come ovvio, deve essere il piu' possibile
     57indipendente da quello fisico anche se a volte e' necessario che il livello MAC
     58gestisca stati opportuni del livello fisico.
     59
     60Le funzioni legate al livello PHY sono distinte nella seguente maniera:
     61 * funzioni di convergenza del livello fisico (adattamento del medium a PHY
     62   service) - PLCP := Physical Layer Convergence Procedure
     63 * PMD (Physical Medium Dependent): insieme di funzioni caratterizzate
     64   dallo specifico wireless-medium (trasmissione, ricezione ecc..).
     65
     66Anche in questo caso entra in gioco un SAP specifico per la porzione PMD (PMD
     67SAP) che definisce le interfacce che verranno utilizzate dalle funzioni di
     68convergenza (PMD-SAP).
     69
    6370=== Primitive di gestione generica ===
    6471Get e set sugli attributi dello specifico strato
    6572
    66 ==== Interfaccia del MLME SAP ====
     73=== Interfaccia del MLME SAP ===
    6774 * POWERMGT: richieste al modulo che gestisce il risparmio energetico
    6875 * SCAN: scansione della rete alla ricerca di BSS disponibili
     
    7784   ad-hoc)
    7885
    79 ==== Interfaccia del PLME SAP ====
    80 ||''La sezione e' volutamente vuota perche' da completare''||
    81 
    82 
    83 
    84 == Appunti sul livello fisico ==
    85 
    86 
    87 In generale il livello MAC, come ovvio, deve essere il piu' possibile
    88 indipendente da quello fisico anche se a volte e' necessario che il livello MAC
    89 gestisca stati opportuni del livello fisico.
    90 
    91 
    92 === PHY ===
    93 
    94 802.11 definisce sostanzialmente due classi di funzioni di protocollo:
    95  * funzioni di convergenza del livello fisico (adattamento del medium a PHY
    96    service) - PLCP := Physical Layer Convergence Procedure
    97  * PMD (Physical Medium Dependent): insieme di funzioni caratterizzate
    98    dallo specifico wireless-medium (trasmissione, ricezione ecc..).
    99 
    100 Il servizio di livello fisico (PHY service) e' fruibile dal MAC attraverso il
    101 SAP (Service Access Point).
    102 Similmente e' possibile definire delle interfacce tra il PMD e le funzioni di
    103 convergenza (PMD-SAP).
    104 
    105 === PHY Service ===
    106 
     86=== Interfaccia del PLME SAP ===
    10787Descrizione astratta dei servizi che devono essere forniti al livello MAC: non
    10888vi e' alcun riferimento a particolari implementazioni delle interfacce.
     
    11494   (e.g. PHY-TXStart.{request,...}).
    11595
    116 
    117 === FHSS(Frequency hopping spread spectrum) PHY spefications for the 2.4GHz band ===
    118 
     96=== FHSS (Frequency hopping spread spectrum) PHY specifications for the 2.4GHz band ===
    11997Si tratta attualmente della tecnologia piu' diffusa nelle trasmissioni radio.
    12098Vengono in generale definite un sacco di primitive che vanno dal controllo
     
    124102frequenza per "troppo" tempo). Questo hopping deve avvenire entro
    125103un tempo limite di 224us.
     104
     105== Appunti vari ==
     106||20061014-1305||Roma||
     107Ho letto qualcosa su come si instaura una connessione tra una client e un AP: vi è praticamente una serie di richieste tra il client e l'AP affinchè la connessione venga instaurata; nota importante è che il client prima di collegarsi all'AP deve autenticarsi sull'AP stesso. Una volta fatto cio' AP manda un pacchetto che indica l'avvenuta autenticazione e l'inizio di una nuova connessione. Naturalmente vi sono già delle primitive implementate atte a svolgere questo tipo di compito (sia per quanto riguarda l'instaurazione che per le reinstaurazione).
     108Inoltre i vari client devono essere tutti sincronizzati per paralare tra loro (es che fece anche il seminarista se non ricordo male) e per fare ciò si inviano delle simpatiche "pancette" con dentro il proprio timestamp; a monte comunque c'è l'AP che controlla tutta la sincronizzazione ed egli stesso manda pancette ai client conessi a lui; quindi vi è una doppia sincronizzazione: una tra AP e client e una tra client e client (cap 11 del documento ieee 802.11).
     109
     110
     111== MadWifi e l'estensione per VAP ==
     112||20061011-1744||soujak||
     113I driver [http://madwifi.org MadWifi] per schede Atheros su piattaforme Linux implementano gia' la funzionalita' di associazione multipla simultanea grazie ad [http://madwifi.org/wiki/HAL HAL]. Per ulteriori informazioni si veda il relativo [http://madwifi.org/wiki/ngFeatures wiki]. Al momento, dunque, gli sforzi sono indirizzati a capire quanto l'implementazione della virtualizzazione delle interfacce di rete dipenda dal chip Atheros o dall'implementazione del driver e quanto invece la funzionalita' possa essere portata anche in scenari differenti. A tal fine si consiglia come riferimento gli stessi [http://madwifi.org/wiki/UserDocs/GettingMadwifi sorgenti].
     114||20061013||soujak||
     115Da una rapida occhiata ai driver e alla relativa documentazione (User's Guide e README) sono emersi una serie di dettagli rilevanti.
     116Anzitutto parte dell'implementazione del driver e' distribuita in forma binaria dal produttore della scheda per ottemperare a specifici dettami dell FCC. Una scheda wireless e', di fatto, un rice-trsmettitore radio con capacita' tecniche (bande in cui poter operare) che possono infrangere quelle che sono le limitazioni imposte dagli Stati Uniti per l'utilizzo dell'etere. Conseguentemente un firmware (o software?) fornito in forma sorgente potrebbe consentire modifiche che potrebbero portare ad infrazioni legali, come l'ascolto su canali riservati. La funzionalita' di associazione multipla fornita come estensione al driver e' basata su porzioni binarie e quindi emergono dubbi sulla sua portabilita', benche' il driver sia basato su una implementazione di 802.11 (proveniente da BSD) indipendente dal hardware.
     117
     118In aggiunta a questo, l'implementazione espone un limite che poco si confanno alla genericita' che lo studio intende perseguire. Prima di tutto l'estensione VAP permette soltanto la creazione di piu' AP o l'uso contemporaneo di modalita' STA e AP (associato ad un BSS e contemporaneamente Master). Cosi' facendo si aggiungono effettivamente possibilita' interessanti (come eseguire sniffing su reti su cui si e' autenticati e addirittura associati), ma se ne precludono parecchie altre (si pensi alle reti ''ad-hoc'').
     119Inoltre l'implementazione non fa uso di strategie di channel-hopping, pertanto i Virtual Access Point sono limitati a coesistere sullo stesso canale e ad utilizzare lo stesso livello fisico - un altra limitazione alla quale si spera di non dover sottostare.
     120
     121Altri aspetti del progetto MadWifi e dell'estensione in oggetto possono invece rivelarsi interessanti, ad esempio l'interfaccia verso l'alto. Gli sviluppatori hanno creato un tool (`wlanconfig`) per la creazione e la gestione di interfacce virtuali.