Version 24 (modified by 18 years ago) (diff) | ,
---|
Studio di fattibilita': associazione multipla simultanea
Indice dei contenuti
Abstract
La diffusione di reti wireless e' in forte crescita ed e' stimolato dalla
facile disponibilita' di connessioni ad Internet con ampie larghezze di banda
anche in ambienti domestici. Non e' infatti raro, specialmente se si abita in
una citta' densamente popolata, trovarsi nel raggio di copertura di piu' di una
rete wireless. Sfruttare contemporaneamente la connessione alla molteplicita' di
reti permetterebbe uno sfruttamento migliore delle risorse disponibili
(miglioramento del throughput) e un incremento di affidabilita' (grazie alla
ridondanza).
Lo studio intende analizzare le effettive possibilita' di realizzazione di un'
estensione delle comuni realizzazioni di IEEE 802.11 che permetta al singolo
client l'associazione simultanea a differenti reti wireless. Gli scenari che
saranno oggetto della ricerca dovranno essere i piu' svariati: le reti
potrebbero utilizzare canali diversi o addirittura essere di natura diversa:
ad-hoc o ad infrastruttura.
Precisare il concetto di simultaneita' facendo riferimento alla strategia di swinging
Introduzione
Come risulta evidente, l'avvio e l'approccio di questo studio dipende in maniera forte dagli aspetti architetturali del protocollo 802.11. La questione non entra in gioco soltanto nel definire una bozza di implementazione, ma, ancor prima, nel comprendere a livello ideale quali siano le strade da intraprendere per una realizzazione.
Dalle conoscenze iniziali dell'intero gruppo di lavoro e' risultato evidente che la ricerca non poteva perseguire una soluzione che lavorasse al di sopra del livello di astrazione creato dal driver del dispositivo. In questo tipo di scenario si renderebbe necessaria la ri-associazione ad ogni cambio di canale, una operazione che richiede tempi che sono definibili lunghi (o biblici se si considera anche la fase di autenticazione) se comparati ai tempi di trasmissione dei dati. Il che significa che operare anche soltanto una doppia associazione produrrebbe prestazioni inferiori rispetto ad una associazione singola.
Se come riferimento si prende lo stack ISO/OSI, da quanto detto risulta evidente che la ricerca sara' orientata al di sotto del livello Network, nei meandri dello stack IEEE 802.11. Dal momento che la conoscenza dell'argomento e' qualificabile come limitata agli aspetti piu' didattici, risulta evidente che prima di poter proseguire in maniera sensata, si e' ritenuto necessario approfondire la materia. Nei primi tempi si e' quindi cercato di acquisire l'indispensabile padronanza dell'architettura del protocollo e delle interfacce offerte dal livello MAC e da quello PHY.
Wiki
Le potenzialita' offerte dal wiki sono apparse essere un valido appoggio al carattere collaborativo del progetto. Specialmente nelle fasi iniziali di analisi dello standard, ha permesso la divisione degli argomenti e facilitato lo studio stesso e la successiva condivisione delle conoscenze.
Convenzioni
Un elenco di semplici convenzioni e regole per facilitare la produzione collettiva di documentazione fruibile:
- scrivere in italiano;
- limitare per quanto possibile l'uso di termini stranieri non entrati a far parte della nostra lingua; nell'uso si ricorda che non si usa il plurale e si consiglia la formattazione in corsivo;
- fare uso corretto della punteggiatura e della spaziatura;
- usare intelligentemente i commenti alle modifiche (Comment about this change);
- inserire la paternita' delle porzioni aggiunte con data e autore, ad esempio:
AAAAMMGG-OOMM NomeUtente - non modificare il senso di porzioni di testo scritte da altri;
- nel caso si riscontrino porzioni poco chiare, imprecise o errate, lasciare un commento in corsivo. L'autore originale provvedera' alla correzione o a discutere con il "contestatore" per una risoluzione, dopodiche' il commento potra' essere rimosso.