3 | | L'avvio e l'approccio di questo studio dipende in maniera forte dagli aspetti |
4 | | architetturali del protocollo 802.11. La questione non entra in gioco soltanto |
5 | | nel definire una bozza di implementazione, ma, ancor prima, nel comprendere |
6 | | quali siano le strade da intraprendere per una realizzazione a livello mentale. |
| 3 | == Abstract == |
| 4 | La diffusione di reti wireless e' in forte crescita ed e' stimolato dalla |
| 5 | facile disponibilita' di connessioni ad Internet con ampie larghezze di banda |
| 6 | anche in ambienti domestici. Non e' infatti raro, specialmente se si abita in |
| 7 | una citta' densamente popolata, trovarsi nel raggio di copertura di piu' di una |
| 8 | rete wireless. Sfruttare contemporaneamente la connessione alla molteplicita' di |
| 9 | reti permetterebbe uno sfruttamento migliore delle risorse disponibili |
| 10 | (miglioramento del ''throughput'') e un incremento di affidabilita' (grazie alla |
| 11 | ridondanza). |
| 12 | [[BR]] |
| 13 | Lo studio intende analizzare le effettive possibilita' di realizzazione di un |
| 14 | estensione delle comuni realizzazioni di IEEE 802.11 che permetta al singolo |
| 15 | client l'associazione simultanea a differenti reti wireless. Gli scenari che |
| 16 | saranno oggetto della ricerca dovranno essere i piu' svariati: le reti |
| 17 | potrebbero utilizzare canali diversi o addirittura essere di natura diversa: |
| 18 | ''ad-hoc'' o ad infrastruttura. |
| 19 | ''Precisare il concetto di simultaneita' facendo riferimento alla strategia |
| 20 | di swinging'' |
| 21 | |
| 22 | == Introduzione == |
| 23 | Come risulta evidente, l'avvio e l'approccio di questo studio dipende in maniera |
| 24 | forte dagli aspetti architetturali del protocollo 802.11. La questione non entra |
| 25 | in gioco soltanto nel definire una bozza di implementazione, ma, ancor prima, |
| 26 | nel comprendere a livello ideale quali siano le strade da intraprendere per una |
| 27 | realizzazione. |
9 | | che la ricerca non poteva perseguire una soluzione che lavorasse al di sopra di |
10 | | tutto lo stack IEEE 802.11. In questo tipo di scenario si renderebbe necessaria |
11 | | la ri-associazione ad ogni cambio di canale, una operazione che richiede tempi |
12 | | lunghi (o biblici, e' da considerare anche l'autenticazione), se comparati ai |
13 | | tempi di trasmissione dei dati. |
| 30 | che la ricerca non poteva perseguire una soluzione che lavorasse al di sopra |
| 31 | del livello di astrazione creato dal driver del dispositivo. In questo tipo di |
| 32 | scenario si renderebbe necessaria la ri-associazione ad ogni cambio di canale, |
| 33 | una operazione che richiede tempi che sono definibili lunghi (o biblici se si |
| 34 | considera anche la fase di autenticazione) se comparati ai tempi di trasmissione |
| 35 | dei dati. Il che significa che operare anche soltanto una doppia associazione |
| 36 | produrrebbe prestazioni inferiori rispetto ad una associazione singola. |
16 | | evidente che la ricerca sara' orientata al di sotto del livello "network". |
17 | | Prima di poter proseguire in maniera sensata, si ritiene pertanto necessario |
18 | | approfondire la conoscenza dell'interfaccia offerta dal livello MAC e da quello |
19 | | PHY e come esse possano essere utilizzate. In aggiunta a questo e' da chiarire |
20 | | quanto forte sia la dipendenza fra il livello PHY e l'hardware del dispositivo |
21 | | sottostante. |
| 39 | evidente che la ricerca sara' orientata al di sotto del livello Network, nei |
| 40 | meandri dello stack IEEE 802.11. Dal momento che la conoscenza dell'argomento e' |
| 41 | qualificabile come limitata agli aspetti piu' didattici, risulta evidente che |
| 42 | prima di poter proseguire in maniera sensata, si e' ritenuto necessario |
| 43 | approfondire la materia. Nei primi tempi si e' quindi cercato di acquisire |
| 44 | l'indispensabile padronanza dell'architettura del protocollo e delle interfacce |
| 45 | offerte dal livello MAC e da quello PHY. |
| 46 | |
| 47 | === Wiki === |
| 48 | Le potenzialita' offerte dal wiki sono apparse essere un valido appoggio al |
| 49 | carattere collaborativo del progetto. Specialmente nelle fasi iniziali di |
| 50 | analisi dello standard, ha permesso la divisione degli argomenti e facilitato lo |
| 51 | studio stesso e la successiva condivisione delle conoscenze. |
| 52 | |
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