Changes between Version 14 and Version 15 of Studio


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gnappo
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    v14 v15  
    329329(MIB attributes) rimando alle specifiche ieee, capitolo 15.
    330330
    331 === Specifiche della modulazione HR/DSSS ,,(802.11b & g),, ===
     331=== Specifiche della modulazione HR/DSSS (802.11b/802.11g) ===
    33233220061022-2130 Zeratul [[BR]]
    333333High Rate Direct Sequence Spread Spectrum (HR/DSSS) e' l'evoluzione della
    334334"semplice" DSSS che consente di portare la bandwith massima a 5.5
    335 o 11 Mbps (nell'802.11g si arrivera' anche a ~54 Mbps).
     335o 11 Mbps (nell'802.11g si arrivera' anche a ~ 54 Mbps).
    336336Gli header e preamboli PLCP sono gli stessi della DSSS, in questo modo
    337337e' possibile la coesistenza di entrambe le modulazioni in una stessa
    338 connessione.[[BR]]
    339 Le sostanziali differenze con il suo predecessore sono molteplici:[[BR]]
    340     1) si sono riuniti i [http://en.wikipedia.org/wiki/Chip_rate "chips"]
    341 in gruppi da 8 formando cosi chiavi a codice complementario
    342 (8-chip complementary code keying, aka CCK) che vengono spediti alla stessa
    343 frequenza del DSSS (11 MHz), ottimizzando cosi l'uso della banda del canale.[[BR]]
    344     2) sono state aggiunte delle funzionalita' opzionali per aumentare il bandwith,
    345 che sono utilizzabili solo se l'hardware e' abbastanza recente da supportarle.
    346 Le funzionalità sono le seguenti:[[BR]]
    347      - sostituzione del CCK con il packet binary convolutional coding (HR/DSSS/PBCC);[[BR]]
    348      - HR/DSSS/short, ovvero possibilita' di ridurre il preambolo PLCP
    349 per aumentare significantemente il transfer data rate, limitando cosi pero' la
    350 possibilita' di coesistenza con il DSSS a sole alcune particolari circostanze;[[BR]]
    351      - inserimento del Channel Agility, ovvero una particolare implementazione
    352 che consente di superare diversi problemi dovuti all'assegnamento di un canale statico,
    353 senza dover aggiungere alla totale implementazione il costo di questa funzionalita'.[[BR]]
    354 
    355 
     338connessione. [[BR]]
     339
     340Le sostanziali differenze con il suo predecessore sono molteplici:
     341 1. si sono riuniti i [http://en.wikipedia.org/wiki/Chip_rate "chips"]
     342    in gruppi da 8 formando cosi chiavi a codice complementario
     343    (8-chip complementary code keying, aka CCK) che vengono spediti alla stessa
     344    frequenza del DSSS (11 MHz), ottimizzando cosi l'uso della banda del canale.
     345 2. sono state aggiunte delle funzionalita' opzionali per aumentare il bandwith,
     346    che sono utilizzabili solo se l'hardware e' abbastanza recente da supportarle. [[BR]]
     347    Le funzionalità sono le seguenti:
     348    * sostituzione del CCK con il packet binary convolutional coding (HR/DSSS/PBCC);
     349    * HR/DSSS/short, ovvero possibilita' di ridurre il preambolo PLCP
     350      per aumentare significantemente il transfer data rate, limitando cosi pero' la
     351      possibilita' di coesistenza con il DSSS a sole alcune particolari circostanze;
     352    * inserimento del Channel Agility, ovvero una particolare implementazione
     353      che consente di superare diversi problemi dovuti all'assegnamento di un canale statico,
     354      senza dover aggiungere alla totale implementazione il costo di questa funzionalita'.
    356355
    357356== Appunti vari ==
     
    375374
    376375Uno degli aspetti più importanti, per quanto riguarda la connessione di più
    377 hosts ad una rete wireless, è sicuramente il meccanismo di sincronizzazione,il
     376hosts ad una rete wireless, è sicuramente il meccanismo di sincronizzazione, il
    378377quale deve esistere per permettere la comunicazione all'interno della rete.
    379378Per permettere ciò ogni nodo ha al suo interno un TSF (Timing Synchronization
     
    382381differenti.
    383382
    384 In un BSS la sincronizzazione viene mantenuta dall'AP,che inizializza il
     383In un BSS la sincronizzazione viene mantenuta dall'AP, che inizializza il
    385384suo TSF interno e invia beacons a tutti i nodi della rete con all'interno il
    386 proprio timer.Ogni nodo che riceve il beacon deve sincronizzare il proprio
     385proprio timer. Ogni nodo che riceve il beacon deve sincronizzare il proprio
    387386timer con il valore del timestamp ricevuto.
    388387
    389388In un IBSS invece ogni nodo partecipa allla sincronizzazione mediante
    390 l'utilizzo di un algoritmo distribuito;in pratica ogni nodo invia dei beacon
     389l'utilizzo di un algoritmo distribuito; in pratica ogni nodo invia dei beacon
    391390ad ogni nodo della rete e riceve beacons da tutti gli altri.
    392391Decide poi autonomamente se settare il proprio timer col valore ricevuto o se
     
    395394
    396395Il mantenimento della sincronizzazione è dato da un algoritmo:
    397 ogni nodo mantiene un TSF con 2^64 microsecondi di incremento e si aspetta di
    398 ricevere un beacon ad intervalli regolari (definiti come aBeaconPeriod, che è
     396ogni nodo mantiene un TSF con 2^64^ microsecondi di incremento e si aspetta di
     397ricevere un beacon ad intervalli regolari (definiti come ''aBeaconPeriod'', che è
    399398un parametro del nodo).
    400399Un nodo che vuole inviare un beacon deve settare il valore del timestamp, che
     
    409408In modalità di scansione passiva la stazione sta in ascolto su tutti i canali
    410409e aspetta di ricevere dei beacon in cui il valore SSID sia uguale al valore
    411 SSID dell'ESS di cui la stazione vuole entrare a fare parte.Una volta ritornati
    412 auesti frames,la stazione (attraverso oportune funzioni) entra a far parte di
    413 un BSS,acquisendo tutti i parametri del BSS (timer di sincronizzazione,
     410SSID dell'ESS di cui la stazione vuole entrare a fare parte. Una volta ritornati
     411auesti frames, la stazione (attraverso oportune funzioni) entra a far parte di
     412un BSS, acquisendo tutti i parametri del BSS (timer di sincronizzazione,
    414413parametri di PHY, BSSID, parametri di trasmissione dei beacon...).
    415414La modalità di scansione attiva invece si basa sul concetto di Probe Request e
    416 Probe Response:praticamente una stazione invia un Probe Request e si mette in
    417 ascolto di un Probe Response;quando il Probe Response conterrà il SSID cercato
     415Probe Response: praticamente una stazione invia un Probe Request e si mette in
     416ascolto di un Probe Response; quando il Probe Response conterrà il SSID cercato
    418417dalla stazione allora avrà inizio la sincronizzazione e la stazione entrerà a
    419 far parte di un BSS.L'algoritmo di scansione è al cap 11.1.3.2.2 (pag 127 di
     418far parte di un BSS. L'algoritmo di scansione è al cap 11.1.3.2.2 (pag 127 di
    420419ieee 802.11-1999).
    421420
     
    423422
    424423L'associazione tra una stazione e un AP avviene in due fasi:
    425 -autenticazione
    426 -associazione
    427 Una volta effettuata l'autenticazione su un AP,la stazione invia una richiesta
    428 di associazione all'AP e attende la risposta;in caso di risposat affermativa
     424 * autenticazione
     425 * associazione
     426Una volta effettuata l'autenticazione su un AP, la stazione invia una richiesta
     427di associazione all'AP e attende la risposta;in caso di risposta affermativa
    429428la stazione sarà fisicamente associata all'AP e potrà avviare la comunicazione,
    430429in caso contrario la stazione non si potrà associare.
     
    432431una richiesta di riassociazione e attederà la risposta dall'AP.
    433432Naturalmente quado un AP riceve una richiesta di associazione controlla che la
    434 stazione che ha inviato tale richiesta sia autenticata su sè stesso;in caso
     433stazione che ha inviato tale richiesta sia autenticata su sè stesso; in caso
    435434affermativo l'AP invierà una risposta (positiva o negativa) alla stazione.
    436435