Changes between Version 11 and Version 12 of Protocollo
- Timestamp:
- Nov 9, 2006, 10:23:48 AM (18 years ago)
Legend:
- Unmodified
- Added
- Removed
- Modified
-
Protocollo
v11 v12 16 16 L'accesso al mezzo di trasmissione comune e' regolato da una strategia che e' 17 17 detta CSMA/CA (i.e. ''carrier sense multiple access with collision avoidance'') 18 che intende minimizzare le probabilita' di collisione. Due modalita' di 19 coordinamento, una [wiki:Studio#Coordinamentodistribuito 20 21 La funzionalita' di coordinamento distribuito (Distributed Coordination Function 22 o, piu' brevemente, DCF) si fa carico della cosa ed e' pertanto componente 23 necessario di ogni stazione, sia che essa operi all'interno di reti configurate 24 in modalita' ''infrastracture'' che ''ad-hoc''. E' inoltre presente un metodo di 25 accesso opzionale che si basa su un coordinatore centrale detto PC (i.e. ''Point 26 Coordinator'') che risiede nell'AP del BSS. Poiche' DCF e PCF devono poter 27 coesistere ed operare in maniera concorrente all'interno di una BSS, i due 28 metodi di accesso si alterneranno, con un periodo in cui l'accesso e' 29 prestabilito e il mezzo libero dalla contesa (Contention-Free Period o CFP) 30 seguito da un periodo di contesa (Contention Period o CP). 18 che intende minimizzare le probabilita' di collisione. 19 20 La funzionalita' di 21 [wiki:Protocollo#CoordinamentodistribuitoDCF Coordinamento distribuito] 22 (Distributed Coordination Function o, piu' brevemente, DCF) si fa carico della 23 cosa ed e' pertanto componente necessario di ogni stazione, sia che essa operi 24 all'interno di reti configurate in modalita' ''infrastracture'' che ''ad-hoc''. 25 E' inoltre presente un metodo di accesso opzionale, detto 26 [wiki:Protocollo#CoordinamentocentralizzatoPCF coordinamento centralizzato] 27 che si basa su un coordinatore centrale detto PC (i.e. ''Point Coordinator'') 28 che risiede nell'AP del BSS. Poiche' DCF e PCF devono poter coesistere ed 29 operare in maniera concorrente all'interno di una BSS, i due metodi di accesso 30 si alterneranno, con un periodo in cui l'accesso e' prestabilito e il mezzo 31 libero dalla contesa (Contention-Free Period o CFP) seguito da un periodo di 32 contesa (Contention Period o CP). 31 33 32 34 ==== Coordinamento distribuito (DCF) ==== … … 112 114 tutte le STA in attesa collidano nel momento in cui contemporaneamente 113 115 effettuino tentativi di trasmissione.[[BR]] 116 117 ,,20061104-1752 gnappo: ''direi che il seguente paragrafo riquadrato e' 118 totalmente fuori posto.'',,[[BR]] 119 ,,20061109-1007 SoujaK: ''Concordo pienamente, quindi l'ho spostato 120 qui.'',,[[BR]] 121 {{{ 122 Il periodo di inattivita' che le STA si autoimpongono e' detto CW (contention 123 window) e viene ripetuto ogni volta che si presenti una collisione. Viene 124 inoltre incrementato a fronte di ogni collisione con andamento esponenziale (per 125 scongiurare il pericolo di fino al raggiungimento di un valore massimo 126 prestabilito. 127 }}} 114 128 Il periodo di backoff e' espresso come quantita' casuale di quanti di tempo (dal 115 129 valore `aSlotTime` presente in PHY). Questa quantita' di slot e' mantenuta in un 116 intero pseudocasuale le cui variazioni devono osclillare in maniera 117 uniforme fra 0 e CW, un altro parametro definito come intero compreso 118 nell'intervallo di estremi `aCWmin` e `aCWmax`(definiti in PHY). Ogni STA 119 mantiene inoltre una coppia di contatori dei tentativi di trasmissione (SSRC e 120 SLRC) non andati a buon fine: questi vengono inizializzati a 0 e vengono 121 incrementati con l'andamento andamento esponenziale del 2 ogni volta che la 122 comunicazione fallisce. Supponendo CWmin e CWmax settati rispettivamente a 7 e a 123 255, un esempio di incremento esponenziale e' dato dalla sequenza 7, 15, 31, 63,124 127, 255, 255. Un cosi' alto andamento di crescita del periodo di backoff rende 125 piu' stabile il protocollo, aumentando la sua capacita' di adeguarsi 126 repentinamente a condizioni di alto carico per poi saperle sopportare con 127 maggiore facilita'.[[BR]]130 intero pseudocasuale le cui variazioni devono osclillare in maniera uniforme fra 131 0 e CW, un altro parametro definito come intero compreso nell'intervallo di 132 estremi `aCWmin` e `aCWmax`(definiti in PHY). Ogni STA mantiene inoltre una 133 coppia di contatori dei tentativi di trasmissione (SSRC e SLRC) non andati a 134 buon fine: questi vengono inizializzati a 0 e vengono incrementati con 135 l'andamento andamento esponenziale del 2 ogni volta che la comunicazione 136 fallisce. Supponendo CWmin e CWmax settati rispettivamente a 7 e a 255, un 137 esempio di incremento esponenziale e' dato dalla sequenza 7, 15, 31, 63, 127, 138 255, 255. Un cosi' alto andamento di crescita del periodo di backoff rende piu' 139 stabile il protocollo, aumentando la sua capacita' di adeguarsi repentinamente a 140 condizioni di alto carico per poi saperle sopportare con maggiore facilita'. 141 [[BR]] 128 142 I contatori prima citati vengono poi resettati (azzerati) al verificarsi di 129 143 determinati eventi interpretabili come comunicazione ben riuscita (e.g la … … 139 153 inserito un campo di controllo di sequenza all'interno nei frame dati e in 140 154 quelli di gestione, contentente il numero della sequenza e quello del frammento. 141 Ogni STA mantiene dunque una cache delle tuple <indirizzo, numero 142 di sequenza, numero di frammento> che permette di identificare agilmente i 143 frame duplicati. Il numero di sequenza e' un intero progressivo che __tende__ ad 144 essere unico fra i vari frame: qualora (sfortunatamente) capitasse il contrario, 145 il frame valido erroneamente scartato verrebbe presto ritrasmesso dalla 146 sorgente. 147 148 ==== PCF ==== 155 Ogni STA mantiene dunque una cache delle tuple <indirizzo, numero di sequenza, 156 numero di frammento> che permette di identificare agilmente i frame duplicati. 157 Il numero di sequenza e' un intero progressivo che __tende__ ad essere unico fra 158 i vari frame: qualora (sfortunatamente) capitasse il contrario, il frame valido 159 erroneamente scartato verrebbe presto ritrasmesso dalla sorgente. 160 161 ==== Coordinamento centralizzato (PCF) ==== 149 162 ,,SoujaK: da fare :(,, 150 163 … … 161 174 attraverso i SAP (service access point). Tale concetto intende aggregare 162 175 l'insieme di chiamate che una determinata entita' espone alle altre per 163 realizzare forme di comunicazione o invocazione. 164 165 ,,20061104-1752 gnappo:,, ''direi che il seguente paragrafo riquadrato e' 166 totalmente fuori posto.'' 167 {{{ 168 Il periodo di inattivita' che le STA si autoimpongono e' detto CW (contention 169 window) e viene ripetuto ogni volta che si presenti una collisione. Viene 170 inoltre incrementato a fronte di ogni collisione con andamento esponenziale (per 171 scongiurare il pericolo di fino al raggiungimento di un valore massimo 172 prestabilito. 173 }}} 176 realizzare forme di comunicazione o invocazione. 174 177 175 178 {{{ … … 399 402 che sono utilizzabili solo se l'hardware e' abbastanza recente da 400 403 supportarle. [[BR]] 401 Le funzionalità 404 Le funzionalità sono le seguenti: 402 405 * sostituzione del CCK con il packet binary convolutional coding 403 406 (HR/DSSS/PBCC); … … 466 469 === Acquisizione della sincronizzazione mediante scansione === 467 470 468 Ogni stazione (o nodo) può operare attraverso due modalità 469 la modalità passiva o la modalitÃattiva.470 In modalità 471 Ogni stazione (o nodo) può operare attraverso due modalità di scansione: 472 la modalità passiva o la modalità attiva. 473 In modalità di scansione passiva la stazione sta in ascolto su tutti i canali 471 474 e aspetta di ricevere dei beacon in cui il valore SSID sia uguale al valore 472 475 SSID dell'ESS di cui la stazione vuole entrare a fare parte. Una volta ritornati … … 474 477 un BSS, acquisendo tutti i parametri del BSS (timer di sincronizzazione, 475 478 parametri di PHY, BSSID, parametri di trasmissione dei beacon...). 476 La modalità 479 La modalità di scansione attiva invece si basa sul concetto di Probe Request e 477 480 Probe Response: praticamente una stazione invia un Probe Request e si mette in 478 ascolto di un Probe Response; quando il Probe Response conterrà 479 dalla stazione allora avrà inizio la sincronizzazione e la stazione entrerÃa481 ascolto di un Probe Response; quando il Probe Response conterrà il SSID cercato 482 dalla stazione allora avrà inizio la sincronizzazione e la stazione entrerà a 480 483 far parte di un BSS. L'algoritmo di scansione Ú al cap 11.1.3.2.2 (pag 127 di 481 484 ieee 802.11-1999). … … 488 491 Una volta effettuata l'autenticazione su un AP, la stazione invia una richiesta 489 492 di associazione all'AP e attende la risposta;in caso di risposta affermativa 490 la stazione sarà fisicamente associata all'AP e potrÃavviare la493 la stazione sarà fisicamente associata all'AP e potrà avviare la 491 494 comunicazione, 492 in caso contrario la stazione non si potrà 493 Analogamente quando una stazione vorrà riassociarsi ad un AP invierÃallo495 in caso contrario la stazione non si potrà associare. 496 Analogamente quando una stazione vorrà riassociarsi ad un AP invierà allo 494 497 stesso 495 una richiesta di riassociazione e attederà 498 una richiesta di riassociazione e attederà la risposta dall'AP. 496 499 Naturalmente quando un AP riceve una richiesta di associazione controlla che la 497 500 stazione che ha inviato tale richiesta sia autenticata su sÚ stesso; in caso 498 affermativo l'AP invierà 501 affermativo l'AP invierà una risposta (positiva o negativa) alla stazione. 499 502 500 503 === Power Management === … … 503 506 preventivamente l'AP al quale sono associate, accondando la richiesta di cambio 504 507 al campo Frame Control del frame inviato all'AP. 505 L'AP deve tener traccia di tutte le stazione che operano in modalità 508 L'AP deve tener traccia di tutte le stazione che operano in modalità power save 506 509 in quanto la trasmisisone dei dati a tali stazioni deve avvenire in modo 507 differente rispetto alle stazioni che non operano in tale modalità 508 AP non può trasmettere i dati in maniera arbitraria alle stazioni in modalità 510 differente rispetto alle stazioni che non operano in tale modalità ;infatti un 511 AP non può trasmettere i dati in maniera arbitraria alle stazioni in modalità 509 512 power save ma deve bufferizzarli e trasmetterli in periodi precisi. 510 513 Tutte le stazioni che ricevono dati bufferizzati dall'AP sono riunite nel … … 514 517 per fare ciò ogni stazione si mette peridicamente in ascolto di beacon,e quindi 515 518 in ascolto per ricevere eventuali TIM,secondo opportune funzioni). 516 In un BSS ogni stazione (in modalità 519 In un BSS ogni stazione (in modalità power save) per sapere se dei dati sono 517 520 stati correttamente bufferizzati invia un PS-Poll frame all'AP, il quale 518 risponderà 521 risponderà o inviando direttamente i dati bufferizzati o acknowleggiando la 519 522 richiesta e inviando i dati successivamente. 520 523 521 Ogni stazione può lavorare in due modalità 524 Ogni stazione può lavorare in due modalità : 522 525 * awake 523 526 * doze 524 527 525 Nella modalità 526 in qualsiasi momento;Ú detta anche modalità 527 Nella modalità 528 Nella modalità awake la stazione lavora a piena potenza e può ricevere frames 529 in qualsiasi momento;Ú detta anche modalità attiva. 530 Nella modalità doze la stazione lavora in power save e riceve frames attraverso 528 531 il meccanismo sopra descritto. 529 Naturalmente le stazioni possono passare da una modalità 532 Naturalmente le stazioni possono passare da una modalità all'altra,ma possono 530 533 farlo solo alla fine di uno scambio di dati informando l'AP del cambio. 531 534 … … 537 540 affinchÚ l'operazione si possa effettuare. 538 541 Tale annuncio Ú dato tramite l'invio di un ATIM (Ad hoc TIM) quando tutte le 539 stazioni dell' IBSS sono in modalità 542 stazioni dell' IBSS sono in modalità awake. 540 543 Quando i dati devono essere transmessi la stazione trasmittente invia prima 541 544 un frame ATIM nel ATIM Window (che Ú un periodo nel quale vengono inviati solo … … 543 546 stazione attiva la procedura di ritrassmisione dell'ATIM. 544 547 Una stazione che acknowleggia l'ATIM durante l'ATIM Window deve rimanere nella 545 modalità 546 l'ATIM Window,i dati possono essere trasmessi dalla stazione in modalità 548 modalità awake e aspettare l'annuncio.Una volta che avviane l'ack ed Ú passato 549 l'ATIM Window,i dati possono essere trasmessi dalla stazione in modalità 547 550 power save. 548 551 … … 555 558 collegarsi all'AP deve autenticarsi sull'AP stesso. Una volta fatto cio' AP 556 559 manda un pacchetto che indica l'avvenuta autenticazione e l'inizio di una nuova 557 connessione. Naturalmente vi sono già 560 connessione. Naturalmente vi sono già delle primitive implementate atte a 558 561 svolgere questo tipo di compito (sia per quanto riguarda l'instaurazione che 559 562 per le reinstaurazione).