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soujak
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  • IEEE802.11/SpecificheDelLivelloPHY

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     1[[PageOutline(1-6)]]
     2= IEEE 802.11 - Specifiche del livello PHY =
     3
     4== FHSS ==
     5
     6,,20061104-1743 gnappo,, [[BR]]
     7FHSS (Frequency Hopping Spread Spectrum) e' una specifica del livello PHY,
     8presente nella prima versione dello standard. L'obiettivo primo da perseguire,
     9come gia'  chiarito nei paragrafi precedenti, e' l'indipendenza del livello MAC
     10dal livello PHY. E' per questo motivo che, nel documento, vengono ratificate
     11adeguate funzioni di convergenza al mezzo trasmissivo oltre alle usuali funzioni
     12dipendenti dal medium. [[BR]]
     13La caratteristica saliente di questa specifica e' rappresentata dal fatto che
     14la trasmissione non avviene sempre alla stessa frequenza (canale), ma si
     15effettuano i cosiddetti ''hopping'', cioe' dei salti di frequenza pseudo-casuali
     16(ovviamente dettati da uno specifico algoritmo). In questo modo si massimizza il
     17throughput della rete e si minimizzano le interferenze. [[BR]]
     18Per l'Europa, lo standard definisce il range delle frequenze operative da 2.400
     19GHz a 2.4835 GHz per un totale di 79 canali differenti. [[BR]]
     20I data-rate supportati sono:
     21 * 1 Mbit/s: utilizzando la modulazione GFSK
     22 * 2 Mbit/s: utilizzando la modulazione 4GFSK. L'header PLCP viene comunque
     23   trasmesso ad 1 Mbit/s. [[BR]]
     24E' importante sottolineare come la sequenza di salto dei canali sia in realta'
     25dettata dal livello MAC: ogni beacon e ogni frame ''Probe Response'' contengono
     26le informazioni necessarie per la sincronizzazione e per la determinazione del
     27pattern di ''hopping''.
     28
     29Alcune informazioni sulle tempistiche riguardanti i canali:
     30 * 224''u''s e' il tempo massimo concesso per switch su canale;
     31 * 400ms e' il tempo massimo di permanenza sul canale;
     32 * 19ms e' il tempo consigliato di permanenza sul canale.
     33
     34== OFDM ==
     35
     36,,20061028 gnappo,, [[BR]]
     37OFDM (Ortogonal Division Frequency Multiplexing) viene introdotto con la
     38revisione a dello standard 802.11. I data-rate forniti sono: 6, 9, 12, 18,
     3924, 36, 48 e 54 Mbit/s. Solamente i 6, 12 e 24 Mbit/s sono, tuttavia,
     40obbligatori.
     41La banda di frequenze nella quale OFDM opera e' quella dei 5 GHz.
     42Essenzialmente con OFDM si tentano di inviare piu' ''stream'' di bit
     43in parallelo. Lo spettro delle frequenze viene suddiviso in piu' sotto-canali,
     44in
     45ognuno dei quali viene impiegato uno schema di modulazione standard (e.g. fase)
     46per la trasmissione. La scelta dei sotto-canali e' operata in modo tale da
     47eliminare interferenze tra gli stessi (sono ortogonali l'uno all'altro).
     48Rimane, comunque, uno standard poco utilizzato sia a causa delle sue
     49incompatibilita'  (802.11b e 802.11g) sia per le caratteristiche operative (in
     50molti paesi la banda dei 5Ghz e' tuttora riservata).
     51
     52== DSSS ==
     53
     54,,20061021 gnappo,, [[BR]]
     55DSSS (Direct Sequence Spread Spectrum) e' un'altra specifica del livello fisico
     56che permette di raggiungere in linea teorica un capacita'  trasmissiva pari a
     5711Mbit/s (802.11b). Attraverso opportune tecniche e' possibile fornire
     58''bitrate'' inferiori (in tal modo si ottiene compatibilita' all'indietro).
     59Come descritto precedentemente, anche in questa occasione avremo opportune
     60funzioni di convergenza atte a garantire l'indipendenza di MAC rispetto alla
     61specifica implementazione di PHY. [[BR]]
     62Il PPDU e', naturalmente, differente rispetto a quello definito per FHSS (nel
     63seguito troverete qualche dettaglio). Interessante osservare che il preambolo e
     64l'header del frame sono trasmessi, diversamente dal resto, ad un 1Mbit/s per
     65assicurarsi che l'interlocutore capisca effettivamente questa parte essenziale
     66della comunicazione. L'effettivo invio del ''payload'' (MPDU) potra'  essere
     67compiuto con modulazioni diverse opportunamente specificate nell' ''header''
     68(campo SIGNAL).
     69
     70=== Algoritmo di trasmissione ===
     71
     72,,20061021 gnappo,, [[BR]]
     73Per trasmettere i dati, PHY-TXSTART.request dev'essere abilitata per portare PHY
     74nello stato di trasmettitore (precedentemente su ricevitore). Il canale su cui
     75trasmettere e' regolato via PLME. Se il canale risulta libero (PHY-CCA.indicate)
     76allora MAC puo' procedere all'effettivo invio invocando la primitiva
     77PHY-TXSTART.request (PHY-SAP) passando i parametri necessari (DATARATE,
     78TX_ANTENNA, TXPWR_LEVEL). Una volta terminato l'invio del preambolo, attraverso
     79una serie di chiamate PHY-DATA.request(DATA) verrano scambiati i dati tra MAC e
     80PHY. Al termine della trasmissione l'entita'  fisica ritornera'  allo stato di
     81ricevitore.
     82
     83=== Algoritmo di ricezione ===
     84
     85,,20061021 gnappo,, [[BR]]
     86Per quanto riguarda la ricezione, e' necessario che l'entita' fisica sia nello
     87stato di ricevitore (quindi PHY-TXSTART disabilitato). Attraverso la PLME e'
     88possibile scegliere il canale su cui ascoltare ed il metodo di CCA (''Clear
     89Channel Assessment''). Altri parametri (come per la trasmissione) sono passati
     90attraverso PHY-SAP.
     91Non appena il dispositivo ha rilevato attivita' sul canale sul quale e' in
     92ascolto, PHY invoca la primitiva PHY-CCA.indicate con la quale informa MAC che
     93il canale e' BUSY. Dopodiche' PHY va alla ricerca di un delimitatore di inizio
     94frame e procede alla lettura dell'header. Se la lettura va a buon fine (i.e.
     95formato riconosciuto, niente errori su CRC) allora viene chiamata la primitiva
     96PHY-RXSTART.indicate per mettere a conoscenza di MAC di informazioni contenute
     97nell'header (i.e. campo SIGNAL, lunghezza del MPDU, RX_ANTENNA, RSSI, SQ,
     98campo SERVICE). I dati successivamente ricevuti saranno assemblati e
     99presentati a MAC attraverso la primitiva PHY-DATA.indicate(DATA). Al termine
     100dell'intera ricezione lo stato del ricevitore ritornera' IDLE e sara'
     101sollevata la primitiva PHY-RXEND.indicate(NoError). Se la ricezione non andasse
     102a buon fine, PHY informerebbe MAC attraverso la primitiva PHY-RXEND.indicate
     103della causa dell'errore (e.g. !CarrierLost).
     104
     105=== Note sulla modulazione ===
     106
     107,,20061106-1100 gnappo,, [[BR]]
     108Il segnale da trasmettere viene convertito da flusso di bit in flusso di
     109simboli, dove ogni simbolo rappresenta una stringa di bit (la cui lunghezza
     110dipende dalle particolari tecniche di codifica). Tale flusso, verra'  poi
     111combinato con una sequenza di bit ''Pseudo-noise'' detta ''chip sequence'',
     112con frequenza maggiore rispetto a quella del segnale. In uscita, quindi, avremo
     113un segnale che sara'  diffuso su una banda di frequenze piu' larga. [[BR]]
     114Il ricevitore, utilizzando la stessa ''chip sequence'', sara'  in grado di
     115ricostruire il segnale originale. [[BR]]
     116La banda a 2.4 GHz e' suddivisa in 14 canali ciascuno dei quali occupa 22 MHz.
     117
     118=== Note ===
     119Per quanto riguarda questioni di tempistiche ed altre informazioni dettagliate
     120(MIB attributes) rimando alle specifiche ieee, capitolo 15.
     121
     122== HR/DSSS (802.11b/802.11g) ==
     123
     124,,20061022-2130 Zeratul,, [[BR]]
     125High Rate Direct Sequence Spread Spectrum (HR/DSSS) e' l'evoluzione della
     126"semplice" DSSS che consente di portare la bandwith massima a 5.5 o 11 Mbps
     127(nell'802.11g si arrivera'  anche a circa 54 Mbps).
     128Gli header e preamboli PLCP sono gli stessi della DSSS, in questo modo e'
     129possibile la coesistenza di entrambe le modulazioni in una stessa connessione.
     130[[BR]]
     131
     132Le sostanziali differenze con il suo predecessore sono molteplici:
     133 1. si sono riuniti i [http://en.wikipedia.org/wiki/Chip_rate "chips"]
     134    in gruppi da 8 formando cosi chiavi a codice complementario
     135    (''8-chip complementary code keying'' a.k.a. CCK) che vengono spediti alla
     136    stessa frequenza del DSSS (11 MHz), ottimizzando cosi l'uso della banda del
     137    canale;
     138 2. sono state aggiunte delle funzionalita' opzionali per aumentare il
     139    bandwith, che sono utilizzabili solo se l'hardware e' abbastanza recente
     140    da supportarle. [[BR]]
     141    Le funzionalita' sono le seguenti:
     142    * sostituzione del CCK con il ''packet binary convolutional coding''
     143      (HR/DSSS/PBCC);
     144    * HR/DSSS/short, ovvero possibilita'  di ridurre il preambolo PLCP
     145      per aumentare significantemente il transfer data rate, limitando cosi
     146      pero' la possibilita'  di coesistenza con il DSSS a sole alcune
     147      particolari circostanze;
     148    * inserimento del ''Channel Agility'', ovvero una particolare
     149      implementazione che consente di superare diversi problemi dovuti
     150      all'assegnamento di un canale statico, senza dover aggiungere alla totale
     151      implementazione il costo di questa funzionalita'.
     152
     153Purtroppo l'IEEE non ha concesso le specifiche inerenti all'evoluzione della
     154modulazione nella versione 802.11g, quindi non ci e' concesso sapere i
     155miglioramenti che hanno portato poi il protocollo a supportare velocita'  di
     156circa 54 Mbps.[[BR]]
     157Parlandone con il Dott. Bononi, si e' arrivati ad ipotizzare che lo sviluppo
     158sempre piu' veloce della tecnologia abbia portato ad un'alta precisione e
     159sensibilita'  di ricezione/trasmissione che abbia sua volta portato ad
     160un'aumento dei simboli (in modulazione un simbolo e' un particolare segnale che
     161identifica una serie di bit) e ad una diminuzione dei bit adibiti al controllo
     162di errori, cosi aumentandone di molto il bit rate potenziale.[[BR]]
     163Rimaniamo comunque nella ricerca di specifiche piu' recentemente rilasciate,
     164lasciando quest'ultima parte di paragrafo come "prossima ad essere aggiornata".