| 1232 | === 18 Novembre === |
| 1233 | Riguardo #12, l'intuizione sulla latenza in trasmissione (`Lat_ui = L - d_ui + d_ui0`) aveva bisogno di una modifica. Riflettendo sul significato profondo del parametro w_ui in ambito probabilistico esso risulta essere la previsione dell'evento trasmissivo. Pertanto il carico unitario è leggibile come previsione temporale della partecipazione trasmissiva. La versione definitiva è la seguente: |
| 1234 | {{{ |
| 1235 | Lat_ui = L - (w_ui * d_ui) + (w_ui0 * d_ui0) |
| 1236 | = (\sum_{j!=i} w_uj * d_uj) + w_ui0 * d_ui0 |
| 1237 | d_ui0 = durata di una trasmissione minimale (s) |
| 1238 | w_ui0 = 1 = peso (probabilita`) della trasmissione minimale |
| 1239 | }}} |
| 1240 | |
| 1241 | Seguendo il medesimo approccio, la latenza in ricezione potrebbe essere espressa nel seguente modo: |
| 1242 | {{{ |
| 1243 | Lat_di = (L - (w_ui * d_ui)) / w_di + (d_di0 * w_di0) |
| 1244 | }}} |
| 1245 | |
| 1246 | === 19 Novembre === |
| 1247 | La recente lettura probabilistica del parametro `w_u` ha permesso l'ideazione della stima di latenza in ricezione. Questo tempo è utile ricordare che rappresenta l'attesa dovuta ad altre trasmissioni. Queste sono già analizzate probabilisticamente dal `w_u` fornendo, per dirlo informalmente, una previsione del giro di attività. L'attesa per la ricezione è quindi costituita da "giri" di incidenza dipendente dalle probabilità ricettive. Il nuovo parametro w_di consente la quantificazione necessaria al calcolo espresso di seguito. |
| 1248 | {{{ |
| 1249 | w_di = a_di / M(a_di) |
| 1250 | Lat_ui = (\sum_{j!=i} w_dj) * (\sum_{j!=i} w_uj * d_uj) |
| 1251 | }}} |