== 19 Giugno 2007 == 13.00 - 13.30 ( 0.30 h) Il roaming per reti wireless viene definito come un servizio che l'AP offre ad una stazione per permettere ad essa di passare da un'area di coperture di un AP ad un altra rimanedo sempre collegata alla rete; e' altresi' importante sapere che il numero massimo di AP che possono offrire roaming in una determinata area e' di 250. Piccola nota trovata su [http://www.wi-fiplanet.com/tutorials/article.php/972261]: per supportare il roaming in una rete 802.11b una stazione deve effettuare periodicamente una scansione di tutti gli AP vicini e lei e associarsi a quello con il segnale di intensita' maggiore. Se ci sono piu' AP su uno stesso canale il roaming non puo' funzionare bene, in quanto le interferenze dovute alla sovrapposizione di essi causeranno un derado consistente delle prestazioni. Per evitare cio' ogni AP deve essere su un canale diverso.[[BR]] 15.30 - 17.00 ( 1.30 h) Da quanto detto da zeratul il roaming non fa parte di nessuno standard, ma e' lasciato come implementazione facoltativa ai produttori di AP. Si puo' andare a vedere se l'implementazione e' unica o se ogni produttore ne implementa una sua, fermo restando che c'e' la possibilita' di trovarsi di fronte ad una moltitudine di soluzioni che non possono essere unificate.Nei prossimi giorni si iniziera' lo studio di alcune soluzioni per vedere eventuali peculiarita' tra le diverse implementazioni.[[BR]] Un ulteriore problema e' il fatto che per una stazione non e' possibile stabilire a priori se si trova in un'area dove gli AP presenti forniscono il servizio di roaming.La guida definitiva offre una prima idea su come gli implementatori di schede affrontino l'idea del roaming.Una prima idea e' fare probing a tutti gli AP presenti e controllare il loro ESSID.Se sono uguali allora e' possibile che il roaming sia implementato ( e attivo ); la nota dolente e' che non e' detto che se una serie di AP implementa tale servizio esso sia attivo.[[BR]] N.B. Lavoro svolto in coppia ( roma e zeratul )